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Empolichescrive con Isaura Nencini

Eventi

Un nuovo appuntamento imperdibile con #Empolichescrive in Biblioteca comunale “Renato Fucini”

Sabato 13 dicembre ore 17,00

Isaura Nencini 
presenta

Vent’anni prigioniera
Quando un disordine alimentare ti condiziona la vita

(Grafiche 2000, 2017)

Dialoga con l’autrice:

Laura Mannucci, Assessora alla qualità della vita del Comune di Empoli

ingresso libero

IL LIBRO

In questo libro mi racconto.

Mi chiamo Isaura, ho quarantatré anni e per più di venti lunghi anni ho vissuto, subìto e combattuto i disordini alimentari, in ogni loro sfumatura: dall’alimentazione compulsiva, caratterizzata da abbuffate senza fine e il dolore da esso provocato, all’anoressia, affrontata sentendomi più forte di chi non riusciva a resistere al cibo; per poi chiudere il cerchio con la bulimia, dove perdevo nuovamente il controllo davanti al cibo che per anni avevo tanto desiderato ma non vissuto ma avendo la necessità forte e mostruosa di compensare ogni caloria ingerita nei modi più assurdi e disparati. Cibo consumato di nascosto e poi vomitato, chili presi durante un’abbuffata e poi meticolosamente controllati durante il vomito, manciate di lassativi, diuretici, pillole dimagranti prese anche durante la gravidanza, nel costante terrore di nuocere alla salute del figlio che portavo in grembo. 

“Vent’anni prigioniera” è la mia vita. Messa nera su bianco per far comprendere che cosa significa vivere prigionieri del cibo, che razza di mostro si combatte ogni giorno. Perché, come scrisse Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Allora io, con la mia storia, con qualche pagina di spiegazione teorica e con un cd cantautoriale, tento, mi sforzo e mi impegno a far passare questo messaggio: vivere prigionieri non è vivere, è tentare di sopravvivere e non soccombere alla vita. Ma c’è una speranza.

Uscirne si può.

L’AUTRICE

Mi chiamo Isaura Nencini, sono nata a Fucecchio (FI) nel 1982 e vivo a San Miniato (PI).

Sono madre e moglie e, nella vita, ho fatto i lavori più disparati: dal babysitteraggio, alla cassiera fino ad essere proprietaria e cuoca in una pizzeria per tanti anni.

Ma tutto questo è sempre andato di pari passo alla mia più grande passione: la musica. Ho cominciato a suonare, poi a cantare e, durante l’adolescenza, a scrivere le mie prime canzoni. Nel 2002 è uscito il mio primo CD di inediti, al quale ne sono seguiti altri tre. Nel 2012, per festeggiare i dieci anni di lavoro, è uscita una raccolta e, accompagnato al libro che ho scritto, è uscito anche “IntimaMe”, un cd di canzoni già edite ma in versione piano e voce.

Nel 2017 è uscito “Vent’anni prigioniera”, un libro autobiografico, dove si parla di dolore, di rabbia, di abusi e, dove tutto ciò, trova sfogo nel cibo, passando da un disordine alimentare all’altro, in un’altalena in moto continuo.

Per anni ho viaggiato presentando il libro che racconta la mia storia, inserendolo all’interno dei miei concerti e cercando di sensibilizzare all’argomento e di incoraggiare i ragazzi a combattere sempre per prendersi la felicità e la serenità che si meritano.

Oggi, nel 2025, continuo a “usare” la mia storia per aiutare. Ho dato vita a Missione DCA Dove Comincia l’Amore, una missione che si occupa di divulgazione e ascolto. Ho deciso di mettere la mia vita a servizio di chi ha bisogno, di chi non ha nessuno con cui parlare o che ancora non conosce il mostro che si porta dentro. Vado nelle scuole, nelle parrocchie, nelle biblioteche e nelle chiese evangeliche, mi racconto, spiego e porto speranza e consapevolezza. Promuovo l’installazione di panchine lilla (il colore dei DCA) nei vari Comuni della Toscana, cercando ogni aggancio possibile nel mondo dell’Arte e dello spettacolo per far sentire la mia voce. Poi c’è l’ascolto. Mi propongo come counsellor e offro tutto il mio sostegno a chi chiede aiuto, indirizzandolo verso specialisti e sostenendoli durante il percorso di guarigione. Questa sono io.